VIAREGGIO. “Sono davvero soddisfatto che la mia proposta di costituire una commissione d’indagine in base all’articolo 18 del Regolamento del Consiglio Comunale su fatti ed atti dichiarati dagli assessori dimissionati dal sindaco sia stata condivisa non solo dai consiglieri di minoranza e dai consiglieri di Sel, già disponibili a partire da sabato scorso, ma che a costoro si siano aggiunti, questa mattina, anche i rimanenti consiglieri di maggioranza.” Lo afferma Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.
“Una condivisione talmente significativa da aver convinto anche il sindaco Leonardo Betti che, evidentemente, ha preso atto di tale necessità modificando quella sua superficiale posizione iniziale – ‘l’unico potere forte sono i viareggini’ – chiaramente inadatta a quanto accaduto.
“L’istanza, ad oggi depositata presso la presidenza del consiglio comunale, sarà protocollata domani dagli stessi uffici quando anche i consiglieri rimanenti ed oggi assenti o dovuti andar via per impegni nel corso della discussione, si recheranno in Comune per apporre la firma.
“Il risultato è ancora più importante perché non si sono raggiunte solo le firme necessarie alla presentazione dell’istanza – 10 consiglieri – ma, di fatto, i numeri utili alla reale costituzione della Commissione.
“Non è stato facile perché le resistenze politiche non sono certo mancate nel corso dell’intero fine settimana, palesi e meno palesi, e – voglio dirlo affinché sia chiaro per tutti – per quanto riguarda il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini l’indagine della Commissione dovrà essere svolta a tutto tondo come emerge dall’integralità delle dichiarazioni rese, documentate dagli articoli di giornale e dai file audiovisivi allegati all’istanza e non certo limitarsi ai contenuti scarni della richiesta.
“Ne discuteremo in consiglio comunale nel corso del dibattito per la costituzione della commissione di indagine. Commissione che, lo ricordo, spetta nella sua presidenza alla minoranza.
“L’importante è che sia fatta chiarezza di fronte alla città su una situazione che, al momento, non mi piace per nulla.”
